Grande la paura tra gli sfollati che vivono nelle tendopoli e nei centri d'accoglienza allestiti per l'emergenza. La sensazione è che l'Italia ora sia favorita. "I nostri figli vanno a scuola a duecento metri dall'Isochimica - racconta Gabriella Testa del comitato - e giocano a pallone nel campetto a due passi dalla fabbrica. il resto della famiglia e i tanti amici si impegna con iniziative nel nome di Marco, il bambino che a tre anni diceva "voglio fare il pilota di moto" e che ha inseguito il suo sogno fino a diventare "SuperSic". 3 sono classificati come a forte rischio radicalizzazione, 99 hanno manifestato "approvazione" per gli attentati a Parigi e Bruxelles. Dopo l'uccisione, i due sarebbero rimasti per alcune ore in casa insieme al cadavere. vans basse amazon